Da ormai due anni gli appuntamenti più importanti del carnevale veneziano sono firmati Atelier Pietro Longhi. L’abito per il volo dell’Aquila, tradizione introdotta dal grande creativo e direttore artistico del Carnevale di Venezia Davide Rampello, e quello per la Maria dell’anno, tradizione medievale veneziana recentemente ripresa da Bruno Tosi, sono realizzati dalle sapienti mani di Francesco Briggi. Quest’anno, su richiesta dell’ente organizzatore del carnevale, si sono realizzati anche tutti gli abiti delle dodici “Marie de tola” che concorrono per l’elezione della ragazza che per un anno rappresenterà la città di Venezia in tutto il mondo. Contando sulla preziosa collaborazione della più importante ditta manifatturiera di tessuti presente in città, la Lorenzo Rubelli, si sono realizzati abiti i cui modelli e tessuti riproducono quelli indossati dalle dame quattrocentesche dipinte dal Bellini. Ma Francesco crea anche secondo il gusto contemporaneo, ed ecco che dall’idea della “natura che si risveglia” nasce il prezioso abito indossato dall’olimpionica Carolina Kostner, che nel giorno più importante del carnevale veneziano è stata calata dal campanile di San Marco. Uno spettacolo indimenticabile, lo strascico di oltre quattro metri sorretto da una struttura trasparente che vola su una folla di oltre centomila persone.
Due costumi completamente diversi, uno storico ed uno di fantasia, che grazie mente e alle mani di Francesco Briggi diventano opere da indossare per rappresentare davanti alla Piazza più importante d’Italia e nei canali televisivi di tutto il mondo, la creatività e le capacità artigianali veneziane.