In certi casi dei grandi lavori sono l’occasione per sviluppare un metodo che poi segna un modo di operare per tutti.
Grazie alla richiesta di una riproduzione filologica del saio appartenuto a San Francesco, ci siamo messi direttamente in contatto con la tessitura “La colombina” di Badoere che si è rifornita di filato grezzo dal Lanificio Paoletti, ed in questo modo del saio del Santo abbiamo potuto seguire tutta la filiera produttiva.
Ottenuto il tessuto Francesco ha analizzato e riprodotto il taglio del saio originale, ed è così che si è realizzata una vera copia filologica dell’abito originale, fedelmente riprodotto in ogni sua caratteristica, anche nelle parti mancanti.
Il saio sarà esposto sino al 7 gennaio 2024, accanto ai costumi del film “San Francesco” di Zeffirelli, appartenenti alla fondazione Cerratelli, ed ad alcuni ricchi paramenti originali, oltre ad opere che vanno da Caravaggio ai Gentileschi, dal Medio Evo ai giorni nostri.
Ecco il link al sito del museo diocesano di Frisinga dove si tiene la mostra:
Una notte da sogno quella che vi aspetta all’ Heureka, il palazzo dove il tempo si annulla e passato, presente futuro si uniscono creando bellezza senza età dove immergersi. Sarete voi i re e le regine di una festa alla corte di Venezia, la Serenissima. Che siate il Doge e la Dogaressa, o Enrico VIII ed una delle sue mogli o Luigi XV e la sua favorita la m.mme de Pompadour o perché no, la Regina di Cuori di Alice nel paese delle Meraviglie accanto ala regina cattiva di Biancaneve, l’importante è che vestiate la voglia di divertirvi!
Storia, storie, favole e fiabe ci accompagneranno per tutta la sera, dall’aperitivo nel giardino incantato fra fate e valletti, per arrivare alle tavole riccamente apparecchiate dei piani nobili dove una cena veneziana ci farà godere nell’allegria del momento più pazzo dell’anno.
Voi mettetetéci la fantasia, noi abiti, musica ed intrattenimenti per traghettarvi nella notte in cui tutto è possibile.
Info e prenotazioni presso post@hotel-heureka.com
Non c’è modo migliore per festeggiare il compleanno di Venezia che ricordarne le grandi innovazioni e progetti che sono nati in laguna.
Per una serie di video girati per Bottega Cini e The Merchant of Venice abbiamo fornito i costumi indossati dalle attrici che dovevano impersonare delle grandi profumiere veneziane.
La storia del profumo e delle spezie in Europa è infatti indissolubilmente legata a Venezia, e come spesso accadeva in città, le donne erano protagoniste ed imprenditrici che hanno sviluppato progetti le cui ripercussioni si sentono ancora oggi.
La prima Maria Agyros, nipote dell’imperatore dell’Impero Romano d’Oriente e quindi principessa bizantina, che portò a Venezia l’uso del profumo. Dopo Isabella Cortese, la prima che si preoccupò di creare delle vere e proprie ricetterei creme di bellezza e profumi, madre della cosmetica moderna, ed infine Caterina Gennari, che distillando grappe in città diede l’idea al nipote per realizzare la prima acqua di Colonia, antenata di tutti i profumi moderni.
Tre video veloci, con testi curati e letti da Pieralvise Zorzi, diretti da Tommaso Giusto per Veneta Video, con costumi ed accessori realizzati da Francesco Briggi.
Di seguito i link per poter vedere i tre video!
https://www.facebook.com/bottegacini/videos/489602952176838
https://www.facebook.com/bottegacini/videos/805356040107571
https://www.facebook.com/bottegacini/videos/961280988035738
Continua la divulgazione della storia della moda da parte di Atelier Pietro Longhi. Su richiesta dell’Associazione Storico Culturale Giulietta e Romeo, di Montecchio Maggiore, abbiamo registrato tre brevi clip che potessero raccontare in maniera accessibile a tutti la moda della fine del 1400, che potessero essere proiettate durante un evento live che vedeva coinvolti sia attori che performer diversi, che alla scientificità affiancassero l’intrattenimento.
Grazie alla collaborazione con Tommaso Giusto di Veneta Video sono dunque nati tre brevi interventi, girati all’interno delle strutture dell’atelier, che hanno mostrato non solo dove si realizza un costume, ma anche lo studio e la cura che ci sono dietro.
Ecco i link ai tre video, e se abbiamo risvegliato curiosità scriveteci pure!
Un anno particolare il 2021. Per questioni di sicurezza il carnevale non poteva tenersi in Piazza, ma tutti avevamo bisogno di allegria e spensieratezza, ed allora, visto che già gran parte delle attività viaggiavano sull’internet, ecco che Vela ha preso una decisione difficile quanto felice: creare un palinsesto digitale che permettesse a tutti gli amanti del Carnevale di Venezia di vivere la festa più attesa dell’anno!
A noi dell’Atelier Pietro Longhi è stato chiesto di creare dei racconti di moda che rispecchiassero lo spirito del carnevale, e così ci siamo ritrovati a raccontare le nostre “storie di moda” in maniera leggera, facendo attenzione a rispettare lo spirito di ciascun epoca ma allo stesso tempo rendendo aperto a tutti il carnevale veneziano e lo spazio che l’ospitava, Ca’ Vedramin Calergi.
Francesco Briggi era quasi ogni giorno in studio ed in diretta raccontava aneddoti e partecipava con il suo spirito propositivo ed ironico, alla creazione di momenti memorabili, unendo la cultura e la capacità sartoriale all’intrattenimento!
Di seguito tutti e 8 i link… guardateli con calma!
Dopo l’acqua alta del 1966 la comunità americana che aveva a cuore Venezia fondò un’associazione che aveva come fine il recupero di fondi per restaurare opere d’arte della città martoriata.
Passata l’emergenza la fondazione continuò il suo operato, allargando le iscrizioni a tutti gli amanti di Venezia, adottando opere d’arte che avevano bisogno urgente di manutenzione e restauro, per riportarle in vita grazie all’impegno spontaneo di privati.
Quest’anno c’è stata una nuova “acqua granda”. Come 53 anni fa, il 13 novembre, Venezia si è risvegliata in ginocchio. Edifici storici danneggiati, gran parte delle realtà artigianali cittadine impossibilitate nel proseguire il loro lavoro.
Potete immaginare quindi con quanto orgoglio annunciamo che su proposta della Fondazione, parte del noleggio degli abiti di carnevale che faremo agli associati e a chi parteciperà agli eventi organizzati da dalla fondazione, sarà devoluta a Save Venice che li utilizzerà per interventi in centro storico.
Atelier Pietro Longhi, sempre attento al saper fare veneziano, alla cultura veneziana, è dunque felice di annunciare questa preziosa collaborazione, perché salvando una bene immateriale come il carnevale, si contribuirà alla rinascita dei beni materiali veneziani che fanno sognare ospiti di tutto il mondo.
Per prenotare i costumi potete visitare il sito:
e seguire le istruzioni che troverete!