Un carnevale follemente atipico, quello del 2020, che ricorderemo sicuramente a lungo! Partito con grande entusiasmo e voglia di lasciarsi alle spalle l’acqua alta del novembre 2019, è finito due giorni in anticipo causa la grande pandemia che ha cambiato le abitudini di tutto il pianeta. Eppure Venezia, che è la città per eccellenza che nei secoli ha saputo affrontare disastri ambientali e pestilenze, non ha contato danni, e del carnevale serva bellissimi ricordi.
I ricordi iniziano in Piazza, con l’aquila, un folle samurai portatore di un messaggio d’amore accolto da una bellissima madrina del carnevale che ha incarnato lo spirito barocco del carnevale con la sua bellezza e simpatia uniche! Il palco, animato dalla compagnia Pantakin, vestita dagli spettacolari abiti di Francesco Briggi, ci ha rallegrato per quasi due settimane dal palco più famoso del mondo. Non poteva mancare l’appuntamento culturale con le Marie, che hanno potuto visitare in esclusiva il Museo di Palazzo Grimani, ed infine due eventi privati organizzati dentro hotel cittadini… La nostra cioccolata è purtroppo saltata, ma questo ci spinge a pensare a quella per il prossimo anno, che dovrà essere ancora più spettacolare e divertente!
Ripercorriamo assieme i nostri ricordi, qui e sulle nostre pagine facebook ed Instagram!
Unico nel suo genere l’Atelier Pietro Longhi può vantare la riproduzione intera del Corte Dogale veneziano della seconda metà del 1500. Ripresa dalla celebre stampa conservata al Museo Correr di Venezia oltre 80 costumi ricreano filologicamente il momento più importante del cerimoniale pubblico veneziano del rinascimento, quando il Doge si mostrava con i suoi trionfi in Piazza San Marco. Esposto per due volte in pubblico, la prima a Pordenone, la seconda nei saloni della Scuola Grande San Giovanni Evangelista, necessitando di grandi spazi sempre più spesso l’intera mostra è stata noleggiata per rievocazioni storiche, dando vita così agli abiti ed accessori completamente realizzati da Francesco ed Anna Briggi.
Il Carnevale 2019 è stato all’insegna dei costumi di Atelier Pietro Longhi.
Con grandissimo piacere abbiamo vestito gli attori della compagnia teatrale “Pantakin da Venezia”, un gruppo di grandi professionisti che tutti i giorni, grazie ad una decennale esperienza, è riuscito ad animare il palco più famoso della città più famosa al mondo.
Quest’ anno il carnevale si è aperto con il volo di due angeli, e Francesco ha realizzato l’”Angelo guerriero” un abito cui è particolarmente affezionato perché indossato da Micol Rossi, ex Maria del Carnevale, che ha chiesto di fare questo volo per poter dare visibilità alla sua malattia, portando sul cielo sopra Venezia il coraggio di sorridere e affrontare la vita nonostante questa ci riservi anche brutte sorprese.
La domenica dopo il carnevale ufficiale è continuato con la vestizione dell’Aquila: Arianna Fontana, sportiva olimpionica con il medagliere più prestigioso per gli sport invernali dello sport Italiano. Una ragazza che nonostante la determinazione necessaria per vincere numerose gare, non ha perso il lato umano, e con gentilezza ed espansività ha regalato sorrisi, fotografie ed abbracci alla Piazza San Marco che la acclamava!
Come da tradizione il carnevale di Venezia si chiude con la proclamazione in Piazza San Marco della Maria dell’Anno, vestita con un abito di foggia quattrocentesca realizzato da Francesco Briggi. Linda Pani ha dato l’appuntamento all’anno prossimo ad una Piazza gremita che salutava “Messer Carnovale”.
Il nostro grazie per aver condiviso questi momenti va a Vela ed a tutto l’immenso staff che sta dietro l’organizzazione all’evento mondiale che è il Carnevale di Venezia (credeteci, ci sono tanti bravissimi professionisti e grandi persone che lavorano dietro le quinte di una macchina perfetta da ogni punto di vista. I cambiamenti sono continui, legati alla sicurezza dei visitatori, ma anche l’aiuto che danno alla stampa che presenta richieste da tutto il mondo, per non dimenticare gli eventi serali che si tengono a palazzo Vedramin Calergi, bandiera del divertimento veneziano nel mondo dove tutto deve essere perfetto. Ma carnevale è anche Vesta, che gestisce la pulizia della Piazza, e la sicurezza che fa si che migliaia di persone possano stare al sicuro nel salotto più bello del mondo). Come dimenticare poi Red Bull, che ci ha offerto ore di grande musica con dj che arrivavano da tutto il mondo per suonare nella Piazza che la sera ritrovava il suo spirito giovane e goliardico. E Mariagrazia Bortolato con le sue Marie del Carnevale, e l’intera città di Venezia, che rappresentata dal Sindaco, si è stretta attorno alle creazioni di Francesco rendendo indimenticabile il carnevale 2019. Ora vi aspettiamo nel 2020, dal’8 al 25 febbraio!
Venezia è la città più antica del mondo, diceva Bruno Tosi.
Per questo, ispirati dal tema del carnevale, abbiamo promosso uno shooting fuori del tempo, dove personaggi del ‘700 si incontravano con contemporanei, gli eroi del passato e del futuro si sono conosciuti nelle sale dell’hotel Heureka in centro storico a Venezia.
Ph: Simone Padovani; Location: Hotel Heureka, Venezia; Makeup: Crisam Makeup Accademy; Models:Anna Bardi, Vanessa Busca, Giulia Boscolo, Elisa Costantini, Luca Costantini, Luca Garbin, Gaetano Tizzano