Riassumere in otto immagini un periodo così intenso per l’Atelier Pietro Longhi è difficile. Iniziamo dalla partecipazione alla prestigiosa mostra “I tesori della Fondazione Buccellati”: i saloni di Palazzo Pitti hanno accolto un costume realizzato da Francesco Briggi, riproduzione di un abito indossato da Eleonora de’ Medici in un ritratto dipinto da Pourbus il giovane.
Nel luogo sacro per la storia della moda italiana, fra le creazioni di alta gioielleria che rappresentano l’oreficeria italiana, la sartoria storica dell’Atelier Pietro Longhi, che è sinonimo di cultura, fa riscoprire la dimensione quotidiana del lusso nel primo seicento.
Venezia è carnevale, e Atelier Pietro Longhi è Venezia!
Anche quest’anno l’aquila del carnevale di Venezia è vestita da Francesco Briggi. Un’emozione unica, una grande donna che con il suo coraggio ed entusiasmo ha contagiato tutti noi. La bellezza nasce da dentro, nasce dallo sguardo, nasce dal sorriso.
Giusy Versace è bellezza allo stato puro, è entusiasmo contagioso e per volare dagli 80 metri del campanile di San Marco verso una folla che l’attendeva gioiosa indossava una creazione di Francesco Briggi. Un esempio di coraggio, amore e libertà, rappresentati dai colori scelti dal direttore artistico del carnevale di Venezia, Davide Rampello, richiamando un grande seppur discreto innovatore dell’arte rinascimentale: Lorenzo Lotto.
La capacità creativa di Francesco Briggi si è espressa nella sua completezza grazie all’abito che ha chiuso il Carnevale di Venezia 2015. Un’imperatrice cinese unita ad una nobildonna veneziana del medio evo.
L’alta sartoria, i materiali preziosi prodotti in laguna, hanno dato origine ad un abito esclusivo che rappresenta l’incontro fra due culture che non si interrompe da oltre mille anni e su cui Venezia ha costruito la sua grandezza.
La Maria vincitrice dell’edizione 2015 del carnevale di Venezia non rappresenta solo la continuità delle tradizioni, la purezza dello spirito veneziano, la bellezza della laguna, ma un anche un incontro di culture che fra le mani di Francesco Briggi da un’idea diventa realtà.
Ma Atelier Pietro Longhi non è solo l’aspetto ufficiale della città di Venezia e la sua cultura. E’ anche la vita nei palazzi, quegli eventi da sogno realizzati per far sognare gli ospiti della Serenissima. Che sia Palazzo Papadopoli ad ospitarci, o il Palazzo Pisani Moretta, o il nuovo Marriott a Sacca Sessola o uno yacht, il sogno è sempre diverso, perché lo staff dell’atelier non lavora per realizzare i propri sogni, ma per far vivere quelli di chi, da tutto il mondo, viene nella città dove tutto può divenire realtà per vivere un’esperienza unica!